Prima o poi a tutti capita l’arduo dilemma: è meglio acquistare uno scaldabagno a gas o uno scaldabagno elettrico Ariston Roma? Anche se spesso le persone si indirizzano su uno scaldabagno a gas, ci sono moltissime offerte che riguardano anche il boiler elettrico, un ottimo dispositivo che consente di riscaldare l’acqua dei sanitari domestici quando si abita in condominio e il comfort degli ambienti è relegato alla caldaia condominiale. Ad esempio: se siamo persone che hanno tanti impegni, diverse problematiche, non abbiamo voglia e tempo da dedicare a questioni di gestione domestica, il boiler elettrico è perfetto perché sicuramente richiede meno manutenzione rispetto allo scaldabagno a gas. Alcuni decidono di acquistarlo e lo installano da soli, anche se questo tipo di pratica è sconsigliata: perché rinunciare alle capacità di un tecnico specializzato che sicuramente farà un lavoro da manuale?

Lo scaldabagno elettrico e la capacità di accumulo di acqua: significa fondamentalmente che riesce a riscaldare un certo quantitativo di acqua e la tiene alla stessa temperatura per un po’ di tempo, cosa estremamente utile se salta la corrente e se per un po’ non abbiamo l’elettricità. Naturalmente oggi lo scaldabagno elettrico consuma molto di meno che i prodotti che venivano installati in passato, perché la tecnologia continua a fare dei passi in avanti in proposito. Ed è per questo che in molti lo scelgono, anche dato il fatto che il quantitativo di acqua calda erogata è più stabile.

Non bisogna dimenticare anche il fattore sicurezza, dal momento che si tratta di un prodotto sicurissimo da questo punto di vista, con cui non si rischia nulla.

Vediamo quali altre considerazioni possono portare alla scelta di uno scaldabagno elettrico, effettuata in consapevolezza.

Qualunque sia il motivo che ci spinge a comprare lo scaldabagno, il primo dato da tenere in conto è la quantità di acqua calda di cui necessitiamo quotidianamente.

Come già ampiamente considerato all’interno di questo articolo, lo scaldabagno ha un sistema di accumulo: esistono modelli differenti che conservano un quantitativo di litri di acqua diversi. Si tratta di diverse decine di litri, che possono variare dai 10, 30, 50 ,80 litri.

Bisogna anche considerare quanto tempo serve per scaldare questa quantità di acqua, quanto tempo viene conservata alla stessa temperatura, in questo caso le tempistiche variano notevolmente. Esiste un tipo di scaldabagno elettrico che, magari, è in grado di scaldarla in 15 minuti, ma si tratta chiaramente di piccoli quantitativi.

Più la quantità di acqua da scaldare aumenta più il tempo di riscaldamento si protrae, addirittura arrivando a più di tre o quattro ore di tempo necessario per andare a riempire nuovamente il serbatoio. Quindi il punto è quello di ottimizzare la gestione dello scaldabagno, soprattutto sceglierlo in primis della taglia giusta per noi.

Perché questo consentirà di andare a risparmiare sui consumi, che è quello che vogliono fare tutti coloro che si dotano di uno scaldabagno elettrico, essendo che comunque l’elettricità ha un costo superiore al gas. Una buona idea è quella di accenderlo solo in fasce orarie serali, per usufruire degli sconti di fascia oraria.