Nella caldaia a Roma viene bruciato il combustibile (gas metano, gpl, gasolio, pellet, legna) per scaldare l’acqua o l’aria (fluido termovettore) che circolerà nell’impianto. Questo avviene attraverso un bruciatore che miscela l’aria con il combustibile ed alimenta una camera di combustione (il focolare). I fumi di combustione esausti vengono espulsi all’esterno attraverso la canna fumaria. La potenza termica della caldaia si distingue in: potenza termica del focolare, cioè la quantità di energia sviluppata per ogni ora nella camera di combustione, potenza termica utile, ossia la quantità di energia effettivamente trasferita per ogni ora al fluido da riscaldare La potenza termica utile è inferiore a quella del focolare perché nel trasferimento dell’energia al fluido termovettore viene dispersa una parte del calore verso l’esterno, soprattutto attraverso i fumi che escono dal camino. La caldaia con il miglior rendimento è quella in cui la potenza utile si avvicina di più alla potenza termica del focolare, e quindi nella quale sono minime le perdite di calore. Negli impianti individuali la caldaia viene utilizzata sia per il riscaldamento che per produrre acqua calda e quindi deve avere una potenza superiore a quella sufficiente per il riscaldamento. Generalmente la potenza utile di una caldaia per un appartamento di circa 150 mq. è di kW 23 (20.000 kilocalorie circa).
Caratteristiche tecniche dell’impianto Le caldaie a Roma
Con questa potenza la caldaia è in grado di fornire circa 12 – 13 litri di acqua calda istantanea al minuto. Le caldaie a Roma con potenza superiore ai 35 kW, devono essere installate in apposito locale tecnico (approvato dai Vigili del fuoco caldaie atmosferiche (o a camera aperta) Questo tipo di caldaie dette anche “a tiraggio naturale” o a fiamma libera prelevano l’aria necessaria per la combustione dall’ambiente in cui è installata ed I fumi sono espulsi attraverso una canna fumaria. Nella fase di combustione, dalla caldaia si libera monossido di carbonio, anche se in dosi non nocive per l’organismo umano. Possono essere installate all’esterno e se installate all’interno dell’immobile, Il locale deve essere adeguatamente ventilato e comunque non possono essere collocate in bagno o in camera da letto. Le caldaie a gas già esistenti possono rimanere installate all’interno dell’abitazione, purché nella stanza ci siano prese d’aria, non ostruite praticate in una parete esterna o verso locali adiacenti dotati, a loro volta, di prese d’aria esterna Le dimensioni di queste prese d’aria devono essere calcolate da un tecnico tenendo conto di tutti gli altri eventuali apparecchi di combustione installati nel locale. In caso di nuova installazione di caldaie atmosferiche in locali abitati, dovrà essere realizzata, nelle modalità previste dalle norme tecniche, un’apertura di sezione libera non inferiore a 0,4 mq.
Distinzione tra i vari modelli Le caldaie a Roma
I modelli delle caldaie a Roma in commercio sono dotati di un dispositivo di sicurezza che ne blocca il funzionamento in caso di anomalia nel sistema di scarico fumi caldaie a camera stagna In questi modelli la fiamma è isolata dall’ambiente; l’aria è prelevata dall’esterno attraverso un tubo, usato anche per espellere i fumi di combustione. Il tiraggio avviene in maniera forzata attraverso un ventilatore posto all’interno del circuito di combustione della caldaia. Questo tipo di caldaia si può installare ovunque. In relazione alla temperatura di funzionamento, si distinguono: caldaie ad alta temperatura Le caldaie ad alta temperatura (a camera aperta o stagna) per funzionare hanno bisogno che l’acqua presente nel loro serbatoio raggiunga una determinata temperatura. Dunque la caldaia per scaldare l’acqua fino numero di gradi richiesto consuma una maggiore quantità di combustibile.