Molte donne non sono contente delle dimensioni del loro seno e scelgono così di aumentarle tramite una Mastoplastica Additiva Roma. Potrebbe essere un qualcosa preso in considerazione da molto tempo o solo recentemente desiderato, magari a seguito di un cambiamento significativo del proprio corpo, come la perdita di peso. Qualunque sia la ragione che spinga una donna a formulare questa idea, si tratta di una decisione importante anche dal punto di vista psicologico. L’ingrandimento del seno mediante una Mastoplastica Additiva Roma causa un rimodellamento dello stesso oltre al suo accrescimento, allo scopo di migliorarne anche la forma. Le donne spesso scelgono di effettuare tale operazione in seguito a un calo del volume delle mammelle dopo una gravidanza o una perdita di peso repentina. Talvolta viene invece impiegato per bilanciare l’asimmetria del seno, vale a dire quando esiste una differenza significativa tra le dimensioni delle due mammelle. L’aumento del seno è un intervento di chirurgia estetica fra i più richiesti, di solito secondo solo alla liposuzione. La decisione che maggiormente influenza la soddisfazione di una donna sull’esito di una Mastoplastica Additiva Roma è la dimensione della protesi mammaria.
Aumentare il seno mediante una Mastoplastica Additiva Roma
È importante che la paziente abbia buon senso su ciò che vorrebbe ottenere e prendere seriamente questa decisione. D’altro canto, le donne differiscono ampiamente sulle dimensioni del seno che preferirebbero ottenere mediante una Mastoplastica Additiva Roma. Alcune si vedrebbero meglio con un seno non troppo grande, altre invece sceglierebbero senza troppi problemi di stravolgerne la grandezza. La tipologia di corpo della donna, altezza e peso sono elementi che devono, in ogni caso, essere considerati quando bisogna scegliere la dimensione dell’impianto. La forma e le dimensioni del seno prima dell’intervento influenzano, inoltre, sia il trattamento raccomandato che i risultati finali. La sensibilità su tutto il seno risulterà in qualche modo diminuita per diverse settimane dopo la Mastoplastica Additiva Roma. Studi recenti hanno dimostrato che la sensazione misurabile può infatti risultare in qualche modo ridotta per almeno tre mesi, ma tornare alla normalità a circa sei mesi nelle donne con impianti posizionati sotto il muscolo. La perdita della sensazione del capezzolo, anche definitiva, è una possibilità. Se ciò costituisce un preoccupazione importante, è meglio non eseguire affatto tale intervento.
Allattamento e Mastoplastica Additiva Roma
È consigliabile effettuare un intervento di aumento del seno dopo che questo non stia più allattando. L’allattamento può infatti alterarne le dimensioni, rendendo difficile scegliere la corretta taglia da raggiungere. Dopo l’ingrandimento tramite Mastoplastica Additiva Roma il latte può rivelarsi inoltre un mezzo per la crescita dei batteri aumentando il rischio di infezione. Molte donne, tuttavia, allattano con successo dopo un intervento chirurgico di questo tipo. Alcune donne che non riescono ad allattare prima di un intervento chirurgico di Mastoplastica Additiva Roma, pertanto, potrebbero non riuscirci anche dopo questa operazione. Il normale gonfiore richiede tempo per risolversi. Nelle prime due settimane a un mese, l’80% del rigonfiamento dovrebbe comunque diminuire. Potrebbero essere necessari dai tre ai sei mesi aggiuntivi affinché il resto della tumefazione scompaia, permettendo di raggiungere la forma finale. Dopo l’intervento di Mastoplastica additiva Roma, gli impianti tenderanno a collocarsi nella loro posizione finale dalle sei settimane a sei mesi. Non bisognerà allarmarsi qualora una parte “cadesse” prima dell’altra.
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